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Uso delle chat whatsapp nel processo come prova

Le nuove tecnologie si rivelano sempre più spesso dei veri e propri tranelli, oltre che per quanto riguarda l'eventuale violazione della privacy, anche per quanto riguarda la possibiità di provare in giudizio quanto riferito, magari proprio all'interno di una chat.

L'utilizzo delle chat come mezzo di comunicazione è sempre più diffuso, tanto che recentemente si è giunti anche ad utilizzare WhatsApp per comunicare un'eventuale licenziamento. E, qualora il lavoratore, entro i 60 giorni previsti dalla legge, provveda a inviare la contestazione, non potrà neppure muovere alcuna contestazione in ordine alla ricezione del messaggio, avendola in tal modo implicitamente riconosciuta.

In linea di principio, il messaggio WhatsApp può formare prova nel processo, tuttavia sarà necessario dimostrare che il testo esibito al giudice corrisponda a quello presente sul cellulare.

Le modalità attraverso le quali si può far entrare una conversazione whatsapp in giudizio sono molteplici. Ad esempio:

1. screenshot della chat: si tratta di istantanee dello schermo del cellulare.

Tuttavia la copia cartacea (stampa dello screenshot) o digitale (inserimento in una penna usb) non è altro che una riproduzione meccanica e pertanto potrà essere considerata prova solo nel caso in cui non venga contestata dalla controparte. Tuttavia non è sufficiente una generica contestazione. Questa dovrà essere tanto specifica da portare il Giudice a dubitare del fatto che quella stampa corrisponda all'originale.

2. La testimonianza dei messaggi WhatsApp.

Trattasi del caso in cui, ricevuto un messaggio, si sia fatto leggere alla persona che era con noi in quel momento. Questa sarà sentita dal giudice che la interrogherà su quanto visto.

3. La trascrizione dei messaggi WhatsApp.

Nel caso in cui venga contestata l'autenticità del messaggio, è possibile richiedere al Giudice che disponga una consulenza tecnica. Il perito nominato, una volta che gli sarà stato consegnato il cellulare, provvederà a riportare il testo della chat su un documento cartaceo che diverrà prova nel procedimento.

4. L’acquisizione dello smartphone al processo.

Solo con l'acquisizione dello smarphone si potrà avere la certezza dell'autenticità dei messaggi riportati nel documento stampato.

by Avv. Guglielmo Mossuto