Diritto Civile
Responsabilità medica
Successioni
Recupero Crediti
Separazione
Divorzio
Diritto di Famiglia
Diritto Civile
Diritto Penale
Diritto del Lavoro
Responsabilità medica
Successioni
Recupero Crediti
Sinistri Stradali
Risarcimento Danni

MULTE: contestazione multa sulle strisce blu

Le strisce blu sono sempre più un incubo per i guidatori, soprattutto per chi vive o lavora in città.

A chi non è successo di trascorrere interminabili decine di minuti in cerca di un posto libero e poi, alla fine, decidere di lasciarla in un parcheggio segnalato dalle strisce blu, sperando in un po' di fortuna??

E a chi non è successo di tornare all'auto e trovare sul parabrezza l'inconfondibile foglietto rosa?


NB: mi raccomando, non fate l'errore di prendere la multa e metterla da una parte. In caso di mancato pagamento o opposizione, prima o poi arriverà comunque la cartella esattoriale con la possibilità di procedere al fermo amministrativo. (si veda https://gm-avvocato-mossuto.webflow.io/post/fermo-auto-per-cartelle-esattoriali-non-pagate)


La multa per parcheggio sulle strisce blu ammonta a circa €. 40,00 ridotte a circa €. 28,00 se pagata nei primi 5 giorni dalla notifica.


RICORSO: DUE POSSIBILITA'

Due sono le possibilità di opposizione:

- ricorso al Giudice di Pace : richiede l'intervento di un avvocato che vorrà essere pagato e la corresponsione di tasse allo stato a titolo di contributo unificato e marca da bollo;

- ricorso al Prefetto : è totalmente gratuito ma, in caso di rigetto, potrà essere previsto l'obbligo di provvedere al pagamento di una multa con una maggiorazione del 10% ogni sei mesi.


MOTIVI DI CONTESTAZIONE

- le strisce blu non si vedono: si tratta di una motivazione estremamente debole che non da' possibilità di vittoria soprattutto se presente il cartello che indica la sosta a pagamento

- “ho dimenticato di esporre il ticket”: al riguardo la Cassazione ha affermato che non si può elevare una multa sia nel caso in cui il ticket non sia stato esposto sia in quello in cui sia solo poco visibile.

- non ci sono parcheggi gratuiti nelle vicinanze: il Comune deve garantire una certa alternanza tra le strisce blu e quelle bianche in quanto parcheggi a pagamento e parcheggi liberi devono essere ugualmente estesi. Tuttavia questa regola subisce varie eccezioni come ad esempio nei centri storici di particolare importanza oppure nelle zone di particolare rilevanza urbanistica ove sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico. Ad esempio ciò può avvenire in caso di zone dense di uffici.

- parcheggio ricavato all'interno della carreggiata: la multa è illegittima se gli spazi per il parcheggio sono ricavati lungo strada con restringimento della carreggiata

- parchimetro vecchio stile: come noto, recentemente è stato stabilito che i parchimetri devono consentire il pagamento con carta di credito. Tuttavia, la legge di bilancio 2016 che ha imposto tale obbligo necessità anche dell'approvazione di un decreto attuativo che ancora non è stato emanato

- parchimetro non funzionante: se il parchimetro più vicino non funziona, è necessario cercarne un altro, e poi un altro ancora perchè il parchimetro non funzionante non è di per sé motivo di nullità della multa. La legge però non dice quanti tentativi deve fare il cittadino, anche perché nel frattempo che questo è alla ricerca di un parchimetro funzionante, potrebbero arrivare i vigili e lasciare il foglietto rosa sul parabrezza.


NB: sono valide le multe elevate dagli ausiliari del traffico purché, qualora dipendenti di una società esterna, non sia scaduta la relativa convenzione con il Comune.