È notizia di ieri l'approvazione in Senato del testo sulla legittima difesa che si avvia così a divenire legge dello Stato dopo la promulgazione da parte del Presidente della Repubblica.

Attraverso la modifica di alcuni articoli del codice penale, civile e di procedura penale viene così rivisto il concetto di legittima difesa nel nostro ordinamento.

Ma vediamo quali sono le novità più rilevanti:

- quando si tratta di legittima difesa domiciliare , si ritiene sempre sussistente il rapporto di proporzionalità tra offesa e difesa. Pertanto, ai sensi del nuovo art. 52 del codice penale sussisterà sempre la legittima difesa per chi respinge l'intrusione nel proprio domicilio posta in essere con violenza o minaccia di uso di armi o comunque di mezzi di coazione fisica. Viene poi specificato che sono equiparati al domicilio anche tutti quei luoghi in cui viene esercitata un'attività commerciale, professionale o imprenditoriale.

- viene esclusa la punibilità di chi trovandosi in uno stato di grave turbamento derivante dalla situazione di pericolo, commette il fatto per salvaguardare se' stesso o l'altrui incolumità, ovvero quando l'aggressore agisce in condizioni tali da ostacolare la difesa.

- in caso di condanna per furto in appartamento, la sospensione condizionale della pena sarà subordinata al pagamento integrale della somma dovuta a titolo di risarcimento del danno subito dalla persona offesa

- viene elevata la pena per il reato di violazione di domicilio che passerà dagli attuali sei mesi-tre anni a un anno-quattro anni. Inoltre aumenta sia nel minimo che nel massimo la pena edittale prevista per l'ipotesi aggravata ovvero quando la violazione viene commessa con violazione su cose o persone o nel caso in cui colui che commette il fatto è palesemente armato. Vengono poi inasprite le pene anche con riferimento alla rapina, al furto in abitazione e il furto con strappo, meglio noto come scippo.

Le novità, come anticipato, riguarderanno anche il codice civile. Infatti viene previsto che in caso di assoluzione in sede penale dell'autore del fatto, questo non sia in alcun modo chiamato a corrispondere un risarcimento . Nei casi poi di eccesso colposo , al danneggiato sarà riconosciuto il diritto a un' indennità che dovrà essere calcolata dal giudice tenendo conto delle circostanze proprie del caso specifico.

La nuova legge inoltre riconosce la priorità per i processi inerenti omicidi colposi o lesioni personali colpose ed estende le norme sul gratuito patrocinio a favore di colui nei cui confronti è stata disposta l'archiviazione, il proscioglimento o il non luogo a procedere in caso di legittima difesa o eccesso colposo.

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