Diritto Civile
Responsabilità medica
Successioni
Recupero Crediti
Separazione
Divorzio
Diritto di Famiglia
Diritto Civile
Diritto Penale
Diritto del Lavoro
Responsabilità medica
Successioni
Recupero Crediti
Sinistri Stradali
Risarcimento Danni

Il notaio: poteri e attività

Avvocato Guglielmo Mossuto • mag 10, 2022

Il notaio è un pubblico ufficiale ma anche un libero professionista. Va detto che la figura del notaio è essenziale per alcune operazioni quali le compravendite di immobili o le donazioni. E’ proprio il notaio, infatti, a redigere l’atto che farà poi sottoscrivere alle parti, attestandone l’autenticità delle firme.

Vi sono altre attività svolte dal notaio molto importanti; si pensi al caso di chi voglia redigere un testamento, costituire una società o conferire la procura all’avvocato senza potersi recarsi di persona dal legale.

La legge stabilisce che il notaio è un pubblico ufficiale al quale lo Stato affida il potere di certificazione, ossia di attribuire valore di prova legale (pubblica fede) agli atti da lui stipulati, nel senso che tali atti dovranno essere sempre ritenuti veri (con l’eccezione del caso in cui venga accertato un reato di falso in riferimento a un documento).

Il documento redatto dal notaio sarà un atto pubblico il quale farà piena prova (fino appunto a eventuale querela di falso) della provenienza e della data certa del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato (il notaio), nonché delle dichiarazioni/volontà presentate (dalle parti davanti a lui) in esso contenute e degli altri fatti che il notaio attesti avvenuti in sua presenza o da lui compiuti (ex art. 2700 c.c.).

Occorre però precisare che l’atto pubblico redatto dal notaio non ha prova legale per ciò che concerne ad esempio la veridicità delle dichiarazioni delle parti; ciò significa che il notaio potrebbe aver trascritto una dichiarazione del tutto falsa, detta in malafede ad esempio da una delle parti, senza per questo incorrere in alcuna conseguenza o responsabilità.

Pur essendo un pubblico ufficiale non è un dipendente pubblico ma anzi egli svolge anche l’attività di libero professionista al pari degli avvocati, ingegneri e commercialisti.

Un altro potere “in capo”al notaio è quello di autenticazione, cioè quello di attestare che una sottoscrizione sia stata apposta alla sua presenza, previo accertamento dell’identità personale di chi sottoscrive. Dunque ad esempio una procura firmata davanti al notaio e da lui autenticata permette di ritenere come vero e certo (fino a querela di falso) che tale atto provenga dal soggetto che ha apposto la firma alla presenza del notaio.

Gli atti che notoriamente si fanno dal notaio sono le compravendite, le divisioni, gli atti di mutuo, le permute nonché i testamenti o qualsiasi atto che necessiti di una attribuzione di pubblica fede o di conservazione e rilascio copia autenticata, nonché le certificazioni e gli estratti (ossia copie parziali dell’atto).

La legge dispone espressamente la redazione di atto con l’ausilio del notaio nel caso in cui voglia che siano garantite al massimo grado la legalità nonché la conformità delle parti alla volontà dichiarata (ad esempio per atti che considera di particolare importanza, complessità o contenuto economico quelli appunto le vendite, i mutui o gli atti costitutivi e modificativi di società).

Stesso discorso per gli atti produttivi di effetti rispetto allo stato civile di una persona (ad es. nel caso di riconoscimento di figlio naturale). O, infine, per l’interesse pubblico alla libera manifestazione della volontà della persona, nel caso di donazione o testamento, adeguando, il notaio, tale volontà alle disposizioni di legge e mantenendo sempre una posizione di imparzialità rispetto alle singole parti.

In quest’ultimo caso, il notaio potrà svolgere anche il ruolo di pubblico depositario nell’interesse della collettività, provvedendo alla conservazione dei documenti da lui redatti ed al rilascio copia (es. testamento segreto o pubblico depositato presso il notaio).

Infine il notaio può svolgere anche attività di sostituto di imposta: può incassare e versare allo Stato le imposte indirette o dirette che siano connesse alla formalizzazione degli atti da lui redatti o ricevuti (imposte di registro, ipotecarie, catastali ecc).

Avv. Guglielmo Mossuto

by Avv. Guglielmo Mossuto