Avvocato posso rifiutare la separazione da mio marito? Posso rifiutarmi di dargli il divorzio?Queste sono domande ricorrenti nelle stanze di uno studio legale, delle credenze popolari probabilmente alimentate da voci popolari o da articoli internet fuorvianti.In realtà la risposta è NO! Non si può rifiutare!Certamente si può decidere se arrivare alla separazione o al divorzio in modo congiunto, attraverso un accordo raggiunto tra le parti, oppure farsi guerra davanti al Giudice, avanzando ognuno le proprie richieste.La decisione di procedere in modo congiunto deve però essere assunta in modo consapevole dalle parti in quanto non sempre è possibile tornare indietro.Occorre innanzitutto tenere ben distinte le due diverse ipotesi della separazione e del divorzio.Il consenso nel divorzio
La Cassazione ha recentemente sottolineato come in caso di ricorso congiunto non sia possibile revocare la domanda. [1]In particolare, la revoca da parte di uno dei coniugi del consenso al divorzio non comporta l'arresto del processo che proseguirà normalmente. Il giudice pertanto, una volta verificato che sia decorso il termine previsto dalla legge dalla separazione (sei mesi in caso di consensuale, un anno se giudiziale) e l'assenza di riconciliazione, verificherà che le condizioni concordate tra i coniugi siano congrue nell'interesse dei minori.Il consenso nella separazione
Nella separazione il Giudice non può mai sostituirsi alle parti integrando o correggendo l'accordo delle parti.Il Giudice può solo suggerire delle modifiche in materia di affidamento dei figli minori.Qualora venga meno l'accordo tra le parti, pertanto, il Giudice non potrà procedere alla separazione.Solo nel caso della separazione pertanto la revoca del consenso interrompe la procedura.Nel divorzio, l'accordo posto alla base del procedimento stesso, non potrà essere revocato, rendendo inammissibile o comunque inefficace il ripensamento di una delle due parti.